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novembre 2015
"COME PESCI SUGLI ALBERI": UN CONVEGNO SULLA DISLESSIA PROMOSSO DALLA FONDAZIONE MIROGLIO. C'ERANO ANCHE I NOSTRI STUDENTI
Il 21 novembre 2015 presso la Fondazione Miroglio di Alba si è tenuto il Convegno sulla dislessia dal titolo “Come pesci sugli alberi”. Il convegno è stato presentato dalla signora Elisa Miroglio e ha avuto come relatori il dott. Stella, esperto per i DSA, la prof. di neurologia Luisa Gorno Tempini, il maestro in pensione Camillo Bortolato e Lilia Teruggi, insegnante della scuola dell’infanzia.
Hanno portato la loro testimonianza anche due famosi personaggi che hanno vissuto l’esperienza di essere alunno con DSA: il navigatore Giovanni Soldini e il musicista Mika.
Alcuni studenti dell’Einaudi, dopo aver partecipato ad incontri preliminari per ricevere istruzioni su come comportarsi, hanno prestato servizio come volontari addetti alla registrazione dei partecipanti, al bar, all’accoglienza. La signora Miroglio e gli altri responsabili si sono complimentati con loro.
Alcuni punti di riflessione sul convegno .
Con il suo intervento, “Dislessia con l’ottica dell’epigenetica”, il dott. Stella ha invitato a riflettere sulle capacità di un bambino nell’età prescolare e sul percorso di apprendimento che affronta l’esperienza , l’istruzione e, infine, la spiegazione. Il dott Stella ha citato, in particolare per i docenti in aula, la frase: “Non riesco ad imparare nel modo in cui insegni, non potresti insegnare nel modo in cui io imparo?”.
La prof. Luisa Gorno Tempini ha illustrato come venga usata la RMN per riconoscere quali aree vengano attivate con determinate sollecitazioni; con la dislessia le difficoltà emergono nella memoria di lavoro verbale, nei problemi con grammatica, inattenzione, disorganizzazione. Ha concluso con una riflessione: alcuni dislessici mostrano grande talento in diversi campi, ma sarebbe da chiedersi se c’è associazione tra il talento e le difficoltà oppure accade che il talento posseduto venga riconosciuto grazie all’impegno nell’affrontare le difficoltà di essere con DSA.
Soldini, nel suo intervento, ha espresso il suo parere in merito: secondo lui un bambino dislessico impara fin da piccolo a industriarsi per trovare soluzioni a problemi che altri non hanno e, così facendo, scopre di avere delle attitudini e delle capacità particolari.
Nella foto i nostri studenti mostrano l’attestato ricevuto dalla Fondazione Miroglio.